Indice degli argomenti

  • TERREMOTO

    INTRODUZIONE
    Sentirsi al sicuro è uno dei bisogni di base di tutte le persone all’interno di una società, indipendentemente dal fatto che abbiano bisogni educativi speciali oppure no. Chiunque, comprese le persone con disabilità, può ritrovarsi in varie situazioni di pericolo, come terremoti, alluvioni, incendi, incidenti stradali o piccoli infortuni che accadono a casa, a scuola, al parco, al centro commerciale, per strada. Per potersi proteggere il più possibile da questi pericoli, è importante acquisire alcune competenze base.

    È importante che anche le persone con bisogni educativi speciali acquisiscano alcune competenze che permettano loro di mantenersi il più possibile al sicuro in situazioni di calamità naturali (terremoti, alluvioni, incendi, tsunami, frane), ma anche di emergenze causate dall’uomo (incidenti stradali). È necessario conoscere quali sono le precauzioni da ricordare e i comportamenti da attuare in tali situazioni.
    TERREMOTO 
    Un’abilità importante che deve essere insegnata alle persone con disabilità intellettive e autismo è quella di mantenersi al sicuro durante i terremoti. Infatti, una delle ragioni più importanti per la perdita di vita e infortuni gravi è il non sapere come proteggersi dai pericoli causati dai terremoti. Soprattutto le persone con bisogni educativi speciali potrebbero non capire cosa sta succedendo ed essere più vulnerabili. Per questo motivo è fondamentale che anche queste persone acquisiscano alcune competenze base.
    VIDEO MODELING
    Insegnare utilizzando il video modeling significa mostrare un video in cui viene attuato un comportamento che la persona con disabilità intellettiva o autismo dovrebbe acquisire. In seguito alla visione, viene chiesto alla persona di mettere in atto i comportamenti mostrati. Il video modeling risulta efficace nell’insegnamento di competenze legate alla sicurezza, nella comunicazione e nella vita quotidiana. La ricerca ha dimostrato che il video modeling porta a un’acquisizione più veloce alla generalizzazione della competenza.
    STORIE SOCIALI
    Le storie sociali sono brevi racconti scritti in modo tale da essere comprensibili e insegnare determinate abilità alle persone con disabilità intellettive o autismo. Tali storie sono efficaci nell’insegnare competenze sociali, ma anche comportamenti da attuare per mantenersi al sicuro da tentativi da calamità naturali, incidenti stradali o tentative di rapimento.

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  • INCENDIO

    INTRODUZIONE
    Sentirsi al sicuro è uno dei bisogni di base di tutte le persone all’interno di una società, indipendentemente dal fatto che abbiano bisogni educativi speciali oppure no. Chiunque, comprese le persone con disabilità, può ritrovarsi in varie situazioni di pericolo, come terremoti, alluvioni, incendi, incidenti stradali o piccoli infortuni che accadono a casa, a scuola, al parco, al centro commerciale, per strada. Per potersi proteggere il più possibile da questi pericoli, è importante acquisire alcune competenze base.
    INCENDIO
    Le persone con disabilità intellettive e autismo potrebbero ritrovarsi in situazioni di pericolo a causa di incendi che potrebbero accadere a casa o a scuola, perciò è importante che conoscano quali sono i comportamenti base da adottare in queste situazioni per mantenersi al sicuro.
    VIDEO MODELING
    Insegnare utilizzando il video modeling significa mostrare un video in cui viene attuato un comportamento che la persona con disabilità intellettiva o autismo dovrebbe acquisire. In seguito alla visione, viene chiesto alla persona di mettere in atto i comportamenti mostrati. Il video modeling risulta efficace nell’insegnamento di competenze legate alla sicurezza, nella comunicazione e nella vita quotidiana. La ricerca ha dimostrato che il video modeling porta a un’acquisizione più veloce alla generalizzazione della competenza.
    STORIE SOCIALI
    Le storie sociali sono brevi racconti scritti in modo tale da essere comprensibili e insegnare determinate abilità alle persone con disabilità intellettive o autismo. Tali storie sono efficaci nell’insegnare competenze sociali, ma anche comportamenti da attuare per mantenersi al sicuro da tentativi da calamità naturali, incidenti stradali o tentative di rapimento.

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  • ALLUVIONE

    INTRODUZIONE
    Sentirsi al sicuro è uno dei bisogni di base di tutte le persone all’interno di una società, indipendentemente dal fatto che abbiano bisogni educativi speciali oppure no. Chiunque, comprese le persone con disabilità, può ritrovarsi in varie situazioni di pericolo, come terremoti, alluvioni, incendi, incidenti stradali o piccoli infortuni che accadono a casa, a scuola, al parco, al centro commerciale, per strada. Per potersi proteggere il più possibile da questi pericoli, è importante acquisire alcune competenze base.
    ALLUVIONE
    Calamità naturali come le alluvioni possono esacerbare le disuguaglianze sociali abitative e in termini di accesso al sistema sanitario. Inoltre, le problematiche legate a tali contesti diventano ancora più rischiose nei caso di persone con disabilità intellettive e autism. 
    VIDEO MODELING
    Insegnare utilizzando il video modeling significa mostrare un video in cui viene attuato un comportamento che la persona con disabilità intellettiva o autismo dovrebbe acquisire. In seguito alla visione, viene chiesto alla persona di mettere in atto i comportamenti mostrati. Il video modeling risulta efficace nell’insegnamento di competenze legate alla sicurezza, nella comunicazione e nella vita quotidiana. La ricerca ha dimostrato che il video modeling porta a un’acquisizione più veloce alla generalizzazione della competenza.
    STORIE SOCIALI
    Le storie sociali sono brevi racconti scritti in modo tale da essere comprensibili e insegnare determinate abilità alle persone con disabilità intellettive o autismo. Tali storie sono efficaci nell’insegnare competenze sociali, ma anche comportamenti da attuare per mantenersi al sicuro da tentativi da calamità naturali, incidenti stradali o tentative di rapimento.

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  • INCIDENTE STRADALE

     INTRODUZIONE
    Sentirsi al sicuro è uno dei bisogni di base di tutte le persone all’interno di una società, indipendentemente dal fatto che abbiano bisogni educativi speciali oppure no. Chiunque, comprese le persone con disabilità, può ritrovarsi in varie situazioni di pericolo, come terremoti, alluvioni, incendi, incidenti stradali o piccoli infortuni che accadono a casa, a scuola, al parco, al centro commerciale, per strada. Per potersi proteggere il più possibile da questi pericoli, è importante acquisire alcune competenze base.
    INCIDENTE STRADALE
    È importante che anche le persone con bisogni educativi speciali acquisiscano alcune competenze che permettano loro di mantenersi il più possibile al sicuro in situazioni di calamità naturali (terremoti, alluvioni, incendi, tsunami, frane), ma anche di emergenze causate dall’uomo (incidenti stradali). È necessario conoscere quali sono le precauzioni da ricordare e i comportamenti da attuare in tali situazioni.
    STORIE SOCIALI
    Le storie sociali sono brevi racconti scritti in modo tale da essere comprensibili e insegnare determinate abilità alle persone con disabilità intellettive o autismo. Tali storie sono efficaci nell’insegnare competenze sociali, ma anche comportamenti da attuare per mantenersi al sicuro da tentativi da calamità naturali, incidenti stradali o tentative di rapimento.

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  • PERDERSI

    INTRODUZIONE
    Sentirsi al sicuro è uno dei bisogni di base di tutte le persone all’interno di una società, indipendentemente dal fatto che abbiano bisogni educativi speciali oppure no. Chiunque, comprese le persone con disabilità, può ritrovarsi in varie situazioni di pericolo, come terremoti, alluvioni, incendi, incidenti stradali o piccoli infortuni che accadono a casa, a scuola, al parco, al centro commerciale, per strada. Per potersi proteggere il più possibile da questi pericoli, è importante acquisire alcune competenze base.
    PERDERSI
    Le persone con bisogni educativi speciali potrebbero perdersi in situazioni in cui sono presenti grandi folle oppure potrebbero essere in difficoltà quando si trovano in contesti o vie non familiari. In questi casi, è importante che tali persone siano in grado di chiedere aiuto e comunicare con persone affidabili oppure utilizzando il telefono cellulare.
    VIDEO MODELING
    Insegnare utilizzando il video modeling significa mostrare un video in cui viene attuato un comportamento che la persona con disabilità intellettiva o autismo dovrebbe acquisire. In seguito alla visione, viene chiesto alla persona di mettere in atto i comportamenti mostrati. Il video modeling risulta efficace nell’insegnamento di competenze legate alla sicurezza, nella comunicazione e nella vita quotidiana. La ricerca ha dimostrato che il video modeling porta a un’acquisizione più veloce alla generalizzazione della competenza.
    STORIE SOCIALI
    Le storie sociali sono brevi racconti scritti in modo tale da essere comprensibili e insegnare determinate abilità alle persone con disabilità intellettive o autismo. Tali storie sono efficaci nell’insegnare competenze sociali, ma anche comportamenti da attuare per mantenersi al sicuro da tentativi da calamità naturali, incidenti stradali o tentative di rapimento.

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  • Pagine: 8

  • Glossario: 1
  • ESKİŞEHİR AFAD

    COORDINATORE DEL PROGETTO

     

    DIRETTORATO PROVINCIALE PER LE SITUAZIONI DI EMERGENZA DI ESKİŞEHİR

    La sezione di Eskişehir è una delle 81 istituzioni provinciali dell’Organizzazione per la Gestione delle situazioni di emergenza (AFAD), che è affiliata al Ministero dell’Interno della Repubblica di Turchia.

    La sezione AFAD di Eskişehir è responsabile di:

    -        Assicurare il coordinamento e la collaborazione tra tutte le istituzioni attive in caso di situazioni di emergenza o catastrofi naturali;

    -        Progettare le misure da attuare;

    -        Rispondere in caso di catastrofi naturali o emergenze;

    -        Progettare piani di riduzione del rischio, di risposta e di ripresa dopo situazioni di emergenza;

    -        Sensibilizzare la società rispetto ai rischi legati alle catastrofi naturali.


    https://eskisehir.afad.gov.tr/

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  • ESOGÜ

    PARTNER DI PROGETTO

    UNIVERSITÀ DI ESKISEHIR OSMANGAZI

    L’Università Eskişehir Osmangazi (ESOGU) si impegna per offrire un servizio di eccellenza formativa a livello nazionale e internazionale, per mettere i risultati della ricerca al servizio della società, per offrire servizi sanitari efficienti e competitivi e per formare professionisti e ricercatori innovativi. https://www.ogu.edu.tr/


    Il Centro per la Ricerca e l’Implementazione dell’Educazione a Distanza (ESUZEM) dell’Università lavora per offrire programmi accademici di alta qualità e un servizio costante agli studenti che partecipano ai corsi online. https://uzem.ogu.edu.tr


    Il Centro per la Ricerca e l’Implementazione della Comunicazione Aziendale opera nella gestione delle comunicazioni alla stampa e le pubbliche relazioni dell’università. https://kurumsal.ogu.edu.tr

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  • YERSIS

    PARTNER DI PROGETTO

     

    YERSİS ANALISI MODELLAZIONE EDUCAZIONE SERVIZI DI CONSULENZA IND. COMMERCIO CO LTD.

    YERSIS è una compagnia di ricerca e sviluppo (R&D) che opera nella regione di ETGB, all’interno dell’Anatolian Technology Park and Tech Development. YERSIS porta avanti attività di ricerca e sviluppo su software e hardware.


    YERSIS conduce ricerca multidisciplinare sulla gestione delle situazioni di emergenza e la riduzione dei rischi durante le catastrofi naturali. In aggiunta, si occupa di questioni legate all’accessibilità per persone con bisogni educativi speciali utilizzando un approccio basato sul sistema informativo geografico (GIS).

     

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  • UCSC

    PARTNER DI PROGETTO

     

    CATHOLIC UNIVERSITY OF SACRED HEART

    L’Università Cattolica del Sacro Cuore è stata fondata nel 1921 da Padre Agostino Gemelli ed è attualmente composta da cinque campus (Milano, Roma, Piacenza, Brescia e Campobasso). L’attività di ricerca coinvolge 54 istituti, 22 dipartimenti e 70 centri di ricerca, con l’obiettivo di approfondire tematiche rilevanti nella società moderna.

    Il Dipartimento di Pedagogia dell’Università e in particolare il Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità (CeDisMa) svolge attività di consulenza e formazione, progettando percorsi che supportano l’implementazione di interventi educativi per persone con autismo, disabilità e altre tipologie di difficoltà. Gli argomenti affrontati sono:

    -        Inclusione scolastica;

    -        Gestione della classe;

    -        Differenziazione didattica;

    -        Gestione dei comportamenti problema;

    -        Creazione di una rete con scuole, famiglie, associazioni e autorità locali;

    -        Bisogni educativi speciali;

    -        Disabilità intellettive, fisiche, sensoriali, autismo, ADHD, sindromi rare;

    -        Tecnologie per l’inclusione;

    -        Apprendimento inclusivo, cooperative learning, peer education;

    -        Rilevazione precoce delle difficoltà in bambini con età compresa tra i 0 e i 6 anni.

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  • TOHUM AUTISM FOUNDATION

    PARTNER DI PROGETTO

     

    FONDAZIONE TOHUM AUTISMO

    La Fondazione per l’Autismo Tohum è stata istituita il 15 aprile 2003 come organizzazione civile non-profit e non-governativa con l’obiettivo di sensibilizzare rispetto alla diagnosi precoce e all’inclusione sociale dei bambini con un disturbo dello spettro autistico o altri disturbi pervasivi dello sviluppo. Nel 2005, la Fondazione ha istituito un accordo di know-how con il Princeton Child Development Institute (PCDI), una delle istituzioni più importanti nell’ambito dell’autismo negli Stati Uniti. L’obiettivo dell’accordo è stato quello di impiegare in una scuola situata in Turchia lo stesso modello del PCDI.

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  • MSSA

    PARTNER DI PROGETTO

    SOCIETA’ SCIENTIFICA MACEDONE PER L’AUTISMO (MSSA)

    MSSA ha una grande esperienza e competenza nell’organizzazione di attività e nel lavoro in collaborazione con partner accademici e famiglie nella Repubblica di Macedonia e all’estero. I suoi membri includono i più esperti accademici e professionisti nell’ambito della disabilità e dell’autismo all’interno del paese.

    MSSA ha una lunga tradizione nell’implementazione di progetti di ricerca europei e nella creazione di reti di lavoro finanziate a livello europeo e legate alle tematiche dell’autismo. Parte di questo successo è dovuto ad un consolidato network qualità, che comprende partner provenienti dal settore delle organizzazioni non governative ma anche accademici, a livello nazionale e internazionale.

    Dal 2000, MSSA ha partecipato nello sviluppo e nell’implementazione di progetti Erasmus, Leonardo Da Vinci, COST, Erasmus+, LLP e altre tipologie di progetti europei. Inoltre, ha organizzato seminari e conferenze per insegnanti di sostegno ed educatori.

    L’associazione ha organizzato più di 20 seminari nazionali e internazionali negli ultimi 22 anni nell’area dell’autismo, della sindrome di Down, dell’innovazione e della gestione dei progetti.

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  • EDSA

    PARTNER DI PROGETTO

     

    ASSOCIAZIONE EUROPEA SINDROME DI DOWN (EDSA)

    L’Associazione Europea Sindrome di Down (EDSA) è un’organizzazione non-profit che supporta e rappresenta le persone con la sindrome di Down in tutta Europa.

    EDSA è un’organizzazione non governativa che rappresenta 42 organizzazioni nazionali per la sindrome di Down, che condividono informazioni e promuovono la piena inclusione delle persone a tutti i livelli della società. Grazie ai suoi membri, ha una grande esperienza nell’inclusione in ambito educativo, lavorativo, culturale e sportivo, ma anche rispetto a tematiche sanitarie legate alla ricerca.

    Il principale obiettivo di EDSA è promuovere il pieno sviluppo delle persone con la sindrome di Down, indipendentemente da elementi quali provenienza geografica, lingua, religione, filosofia o convinzioni politiche. L’associazione cerca di migliorare salute, educazione, formazione e inclusione delle persone con sindrome di Down, in modo che possano vivere una vita il più possible normale.

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  • TDSA

    PARTNER DI PROGETTO

     

    ASSOCIAZIONE TURKISH DOWN SINDROME (TDSA)

    In quanto Associazione Sindrome di Down della Turchia:

    -Supportiamo le persone con sindrome di Down e le loro famiglie per rendere le persone capaci di vivere in modo indipendente ed essere socialmente integrate in Turchia;

    -Facciamo attività di sensibilizzazione per la cittadinanza riguardo alla disabilità;-Creando collaborazioni internazionali, seguiamo il dibattito scientifico sulla sindrome di Down a livello internazionale e locale;

    -Creiamo, sviluppiamo e implementiamo progetti e programmi per lo sviluppo.


    TDSA è in contatto con quasi 7000 famiglie dislocate in tutto il paese e, grazie ai canali social, raggiunge circa 45000 persone.

    La sede principale è a Istanbul e ha dei rappresentanti in altre sette città: Ankara, Eskişehir, Adıyaman, Tokat, Kastamonu, Adana and İzmir.

    TDSA porta avanti il suo lavoro in tutta la Turchia e ha anche una presenza molto attiva in ambito internazionale. Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere cambiamenti che possano avere un impatto a livello nazionale. Per questo motivo, supporta e condivide il proprio sapere con altre ONG e ha preso parte a numerosi progetti europei.


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